Benvenuto!
mi presento, mi chiamo Ernesto Massari, sono un perito nautico, e da quasi trent'anni mi occupo di perizie e consulenze in ambito nautico, oltre ad essere io stesso un appassionato velista.
Su questo Blog curerò la nuova rubrica in cui raccoglieremo le informazioni utili a scegliere l'assicurazione più adatta, senza spendere un capitale e su come rapportarsi correttamente nel caso sfortunato in cui si debba chiedere un risarcimento.
Il mio lavoro consiste nel fornire perizie e consulenze alle persone nei contenziosi che spesso sorgono con le compagnie assicuratrici.
Purtroppo non sempre è facile ottenere pieno ristoro, questo non tanto perché le compagnie assicuratrici siano brutte e cattive, anzi, ma perché sono normali aziende che operano in base alle leggi ed ai contratti che sottoscrivono.
La dura realtà è che circa il 90 % degli utenti che sottoscrivono un contratto assicurativo non approfondiscono abbastanza per comprendere a pieno che cosa preveda il contratto che stanno acquistando, e questo purtroppo porta a brutte sorprese nel momento in cui capiti un incidente o si debba richiedere un rimborso.
Per questa ragione ho accolto con entusiasmo la proposta di Velisti dell'Anima di condividere su VelaFacile le mie esperienze professionali e di vita.
Detto questo, iniziamo!
Per prima cosa partiamo da un analisi della situazione generale;
la maggior parte delle persone sceglie l'assicurazione in due modi:
il primo consiste nel rivolgersi al broker/agenzia di fiducia e sottoscrivere la polizza che ci viene proposta, spesso accade che il prodotto sottoscritto non sia adeguato perché il brocker che ci segue, è si un esperto di assicurazioni, ma sa poco del mondo nautico e non sempre è in grado di comprendere adeguatamente le esigenze di chi naviga;
Il secondo, ed ormai sempre più frequente, consiste nell'andare su un portale on-line e scegliere una delle varie proposte, in questo caso l'utente non riceve alcun supporto nella valutazione delle Sue esigenze, ad esempio potrebbe non sapere che l'assicurazione Corpi non copre in caso di noleggio occasionale se non espressamente previsto, e trovarsi scoperto in caso di imprevisto. Questa informazione è disponibile nei fogli informativi, ma una statistica ha rivelato che solo il 7% degli utenti on-line legge con attenzione tutto il materiale che gli viene trasmesso insieme al preventivo; nella maggior parte dei casi l'armatore si limita a scegliere il preventivo più economico.
La materia è molto vasta per cui per non appesantire troppo la lettura lo dividerò in 4 post;
in questo che è il primo scopriremo cos'è un'assicurazione e quali sono le varie tipologie di polizze utili a chi naviga.
Nel secondo approfondiremo la materia delle clausole, analizzando in particolare l'utilità o meno di ciascuna per permettere al lettore di scegliere quali gli sono utili e quali no, ad esempio chi ha un piccolo natante open difficilmente avrà necessità di assicurare la navigazione fuori dalla acque nazionali.
Nel terzo ci occuperemo della documentazione che dobbiamo fornire alla compagnia assicuratrice, e di quella che dovremo poi avere sempre sottomano per essere certi di poter far valere i nostri diritti in caso di necessità.
Infine nel quarto ed ultimo post vedremo come segnalare il sinistro, come comunicare con la compagnia e cosa fare per ridurre i tempi del risarcimento.
Ma iniziamo dal principio, per prima cosa dobbiamo tenere ben presente che l'assicurazione che sottoscriviamo è un contratto tra noi ed una compagnia assicuratrice;
questo contratto stabilisce che al succedere di precisi fatti la Compagnia prescelta paga al posto nostro, i fatti sono specificati nel contratto (clausole) e l'assicurazione paga quelli, solo quelli, e nei tempi e nei modi previsti dal contratto stesso.
Soprattutto, l'Assicurazione paga solo se tutte le condizioni poste nel contratto sono state rispettate.
A fronte di questo noi paghiamo una somma, di solito annuale, (premio) il cui importo cambia a seconda del rischio che la compagnia si assume, cioè più la compagnia si impegna nei nostri confronti più alto sarà il premio da pagare.
Ma entriamo nel vivo con i principali tipi di assicurazione nautica che possiamo scegliere, esistono infatti diversi tipi di assicurazione nautica, a seconda delle esigenze e caratteristiche dell’imbarcazione.
Quali sono i tipi di assicurazione nautica?
Il primo tipo di assicurazione è quella obbligatoria per legge ed è la Responsabilità Civile (RC), che copre i danni causati a terzi in caso di incidente.
Questa polizza è paragonabile alla RCA per le auto o le moto, anche le coperture sono simili ed è quindi importante verificare cosa è compreso e cosa no, ad esempio se i danni subiti da un ospite a bordo sono compresi o meno (di norma i membri della famiglia sono esclusi anche se a bordo di un'altra imbarcazione coinvolta), soprattutto è importante ricordare che questa assicurazione è obbligatoria sempre, anche quando la barca è a terra per manutenzione o per il rimessaggio.
Oltre alla RC, è possibile sottoscrivere anche altri tipi di assicurazione nautica facoltativi, che offrono una maggiore protezione in caso di eventi imprevisti.
Alcuni esempi sono:
La polizza Corpi, che copre i danni alla propria imbarcazione in caso di furto, incendio, vandalismo o collisione. Questa polizza è paragonabile alla Kasko per le auto e le moto. Analogamente a quanto sopra è indispensabile leggere tutte le clausole di copertura e di esclusione. Questa polizza viene stipulata anche per ciò che viene imbarcato, quali attrezzature o effetti personali, dobbiamo quindi verificare che il massimale sia adeguato al valore di ciò che imbarchiamo.
La polizza Infortuni, che copre i danni fisici subiti dal conducente e dai passeggeri in caso di incidente. E' senza dubbio la più importante, ma anche quì è bene ricordare che la clausola della polizza base copre i passeggeri ospiti, se i passeggeri sono a pagamento (vedi il noleggio occasionale o anche solo la condivisione delle spese su base fissa giornaliera) l'assicurazione potrebbe rifiutarsi di pagare; se pensiamo di abbattere i costi di gestione della barca con qualche piccolo extra è fondamentale tutelarsi estendendo la copertura
La polizza Assistenza, che copre le spese di soccorso, rimorchio e riparazione in caso di guasto o avaria. Si tratta di una polizza che, giustamente, si stà diffondendo molto, ma è anche quella che da luogo ai maggiori contenziosi. Le coperture garantite vengono erogate a condizioni molto stringenti, ne parleremo in modo più approfondito nei prossimi post.
La polizza Furto, che copre il valore della barca o del motore in caso di furto totale o parziale. Anche questa polizza è soggetta a clausole molto specifiche e merita di essere trattata in modo approfondito, cosa che faremo nel prossimo post, per il momento mi limito a sottolineare che i contenziosi su questa polizza si fondano su due punti, l'identificazione certa di cosa c'era a bordo nonchè del suo valore, e se l'armatore abbia o meno preso le precauzioni necessarie ad evitare il furto. Anche di questo parleremo in maniera più dettagliata nei prossimi post.
CONSIGLIO BONUS:
Tutte queste polizze sono riferite ad un uso da Diporto, ovvero ludico ricreativo, se siamo soci di un Club nautico e partecipiamo a regate, anche locali, è necessario stipulare un ulteriore polizza di tipo agonistico per non rischiare di trovarci senza copertura in caso di necessità. Per sapere se la manifestazione a cui intendiamo partecipare richiede o meno una polizza aggiuntiva è sufficiente chiedere al comitato organizzatore, ma in linea di massima è sufficiente vedere la documentazione richiesta all’iscrizione, se viene richiesta la tessera FIV allora si tratta di un’evento sportivo e di conseguenza le coperture del Diporto potrebbero essere non sufficienti.
Tutto questo come può aiutarmi a risparmiare senza rinunciare a tutelarmi?
Per risparmiare sull’assicurazione nautica, il modo migliore consiste, oltre a confrontare più preventivi e valutare attentamente le offerte disponibili, nel valutare attentamente cosa vogliamo dalla nostra assicurazione e di cosa invece non abbiamo bisogno.
Una volta individuata la polizza, o più , adatta alle nostre esigenze dobbiamo valutare con attenzione cosa prevedono le clausole.
Solo a questo punto potremmo scegliere con cognizione di causa l'assicurazione e decidere quale sia la più conveniente, capita infatti molto spesso che un armatore stipuli più polizze con clausole che coprono lo stesso danno ma lo lasciano complente scoperto in altri contesti.
Per ora mi fermo quì, e ti dò appuntamento al prossimo post dove approfondiremo l'analisi delle clausole, il confronto dei vari preventivi e soprattutto come risparmiare senza rinunciare alla sicurezza.
Se hai qualche domanda scrivimelo nei commenti, sarò felice di risponderti e condividere la mia esperienza.
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Molto interessante